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Channel: IDA interior lifestyle

LIVE, LOVE AND TAKE PICTURES #15

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Dory è ritornata tra noi! Dopo l’inverno al deposito, finalmente la settimana scorsa siamo andati a riprenderla e l’abbiamo portata dove rimarrà fino alla fine di giugno, un campeggio nello Zeeland.

L’idea è venuta a dei nostri amici, anche loro caravan-muniti, qualche mese fa: portare i rispettivi caravan al mare e lasciarli fissi per mezza stagione. In questo modo è possibile andarci ogni volta che vogliamo o abbiamo tempo, senza doverla sempre riportare al deposito dopo ogni utilizzo.

E devo dire che si tratta davvero della soluzione migliore. Dory diventa un po’ come una “casetta” al mare, sempre pronta ad accoglierci!
Il fine di settimana di Pasqua quindi lo abbiamo passati nello Zeeland, una regione nel sud dell’Olanda, costellata di isole e protetta dalle dighe.
Il campeggio è perfetto per le famiglie, come direi la totalità dei campeggi olandesi: ampie zone gioco super organizzate e tanto spazio.

Siamo anche andati alla spiaggia più vicina, immensa e anche questa davvero ben organizzata. Il tempo è stato altalenante, sempre in bilico tra sole e pioggia e particolarmente freddo. Lunedì addirittura è arrivata la neve!
Non vediamo l’ora di poterci tornare al più presto!


Room tour: la nuova stanza dei bimbi

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** alla fine del post sono indicati i brand con link ai prodotti usati **

Qualche mese fa ho iniziato ad immaginare il restyling della stanza dei bimbi. Hanno chiesto esplicitamente di rimanere nella stessa camera e noi siamo stati ben felici di assecondarli, so che tra qualche anno probabilmente ci chiederanno stanze separate ma per il momento questa soluzione accontenta tutti.

Dopo settimane di disegni, tentativi e probabili soluzioni, sono arrivata a definire il layout finale. Questi i punti chiave:

  • mantenere l’armadio verde da utilizzare per i vestiti di entrambi
  • togliere la cassettiera azzurra
  • aggiungere una scrivania abbastanza spaziosa per entrambi
  • togliere i letti singoli ormai piccoli e mettere un letto a castello
  • mettere l’armadio che ora è nel living per giochi e libri (questo punto però è rimandato a quando sistemeremo il living)

Come sempre ho cercato di acquistare il meno possibile e riutilizzare quello che abbiamo già, modificando anche la destinazione d’uso degli arredi.
L’acquisto più importante è stato il letto, il modello MYDAL di Ikea.
Il letto a castello è la soluzione migliore se la stanza è piccola (la nostra è circa 3,20 x 3,20) e se bisogna aggiungere una scrivania e un armadio capiente, come nel nostro caso.

Oltre al letto ho acquistato anche i materassi, sempre da Ikea all’angolo delle occasioni. Sono materassi nuovi (erano imballati) ma ormai fuori produzione, quindi è stata una vera fortuna! Quello di Leo, che è più spesso, è memory foam, quello di Enea invece, più sottile, in lattice. Onestamente non sono stata a fare troppi ragionamenti, il prezzo era eccellente (100€ per entrambi) e ho deciso di prenderli e di lasciare a Enea quello più sottile, in modo che non si alzasse troppo oltre le sponde di protezione.

Sono stata in dubbio se dipingere o meno il letto, ma alla fine per il momento ho deciso di lasciarlo così (in Olanda purtroppo non è disponibile la versione bianca che invece si trova in Italia). Mi piace il colore naturale, se in futuro il legno diventerà troppo giallo allora avrò una scusa per dipingerlo!
La stanza è comunque piuttosto colorata, sia per gli accessori sia per il grande armadio verdino. Quindi credo che il legno naturale aiuti a bilanciare bene i colori.
Per rendere più cosy lo spazio di Leo ho creato una piccola zona lettura per la storia della buona notte con cuscini e una luce.

Rispondo alle domande che riguardano se sia comodo rifare i letti.
Appena detto che avrei acquistato questo letto infatti in tante mi hanno scritto raccontandomi quanto fosse difficile da mantenere in ordine e da sistemare. Lotte con le lenzuola, sudate epiche e maledizioni in aramaico antico.
Un po’ come quando dici che sei incinta e partono i racconti splatter.

Per quanto mi riguarda sono abbastanza easy, se c’è una piega pazienza, se non è perfetto pace. La soluzione con lenzuolo con gli angoli e piumino è comodissima secondo me, e come vedete ho messo lo sgabellino di Ikea come comodino, così lo uso per sistemare il piumino nella parte di Enea.
Un consiglio: se scegliete un materasso non troppo alto per la parte superiore, sarà ancora più facile sollevarlo per sistemare le lenzuola!

Altra new entry la scrivania. Enea da settembre inizierà il gruppo 3, quindi avrà bisogno di esercitarsi con la scrittura; serviva quindi uno spazio dedicato a lui, ampio e luminoso. Come dicevo ho vagliato tutte le possibili soluzioni, ma la postazione migliore alla fine è risultata quella dove prima c’era il letto di Leo.
Per il momento i quadri e le decorazioni sono rimaste le stesse, a me piacciono ancora molto!
Per fare in modo che fosse visivamente leggera ho optato per la stessa soluzione del tavolino in cucina: un semplicissimo piano Ikea a cui ho aggiunto le fantastiche zampette di TipToe.

Gli sbagelli sono quelli che avevo recuperato dai mercatini (dei vecchi e super robusti seggioloni in legno di Ikea) e che avevo ridipinto l’anno scorso. Erano in mansarda ma sono perfetti per questa soluzione. In attesa del mobile giochi/libri i peluches sono in due ceste sotto alla scrivania.

Per il momento infatti i libri sono ancora nella piccola libreria in rattan, anche questa comprata al mercatino qualche anno fa.
Altri invece sono in mansarda, quando finalmente ci sarà l’armadio dei giochi saranno raggruppati tutti insieme (un ripiano è per quelli in italiano e un ripiano per quelli in olandese) e toglierò anche la piccola mensola String che per il momento non ha ancora una collocazione, ma la troverò di sicuro!

La poltrona turchese è per il momento tornata in mansarda, al suo posto è ritornata quella più leggera e compatta in metallo, un modello vintage di Ikea del 1984 e rieditata qualche anno fa in nero (ma qualitativamente questa è una spanna sopra).

Le tende grigie per schermare la luce invece erano già presenti ma sono piuttosto tristanzuole. Ho già in mente un piccolo hack ma purtroppo il tempo a disposizione è sempre limitato..

Avendo tolto la cassettiera azzurra che conteneva le cose di Leo, come spazio per i vestiti di entrambi è rimasto l’armadio verde vintage, acquistato per la nascita di Enea.
Si è posta quindi l’esigenza di riorganizzare tutto da capo. L’armadio infatti è diventato negli anni una specie di deposito: vestitini dei bimbi che hanno un particolare valore affettivo, vestiti e scarpe che non andavano più bene a Enea in attesa di passare a Leo, costumi di carnevale, giacche etc.

Ho quindi spostato e riorganizzato tutto, utilizzando in parte l’armadio a muro e mettendo i vestiti dei bimbi nell’armadio verde. Erano già sistemati nelle scatole di Ikea, per cui è stato un cambiamento piuttosto veloce.
I due ripiani in alto sono di Leo, quelli in basso di Enea, che così può prendere le sue cose in autonomia (Leo ha ancora bisogno di noi!).

Inoltre ho acquistato altre tre scatole della stessa serie che ho messo sotto al letto: qui ci sono i piumini e la biancheria dei letti, il cambio delle giacche e i costumi di Carnevale.

Devo ammettere con una punta di orgoglio che sono molto soddisfatta del risultato finale, voi cosa ne dite?
Sono riuscita a farci stare tutto nonostante lo spazio non abbondante, ma la stanza è comunque luminosa e colorata al punto giusto (secondo i miei canoni non troppo minimalisti ovviamente!).

Qui una serie di link utili ai prodotti utilizzati:

Gambe della scrivania TipToe * prodotto omaggio
Set letti lenzuolo e piumino in cotone Dalfilo * prodotto omaggio
Letto MYDAL Ikea
Piano della scrivania Linnmon Ikea (fine serie)
Lampadario MOJNA Ikea
Scatole per organizzare i vestiti serie STUK Ikea

Tutto ciò che non è specificato è vintage oppure non più in commercio.
Se avete domande lasciatele nei commenti e sarò felice di rispondere!



Midsommar 2021

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Qualche mese fa vi avevo raccontato della nuova avventura con Dory che abbiamo deciso per quest’anno di lasciare in un campeggio nello Zeeland per mezza stagione.
Mai idea fu più azzeccata, quasi ogni fine settimana prepariamo la macchina e passiamo un paio di giorni in totale relax. Abbiamo anche prolungato la permanenza fino a metà luglio!
Ormai Dory è diventata la nostra “casetta” al mare ed è un piccolo nido accogliente che ci dispiace sempre lasciare.

A rendere Dory ancora più cosy {ad esempio con il cuscino Stay wild di Isa Form che a d o r o) ci ha pensato Sara di Idé design che ormai conoscete benissimo visto che collaboriamo insieme ormai da diverso tempo. Con Sara ormai abbiamo perso il conto delle cose che ci accomunano: entrambe gemelli, expat e con ansia perenne per citarne alcune!
Entrambe poi condividiamo la passione per il campeggio, noi appunto con Dory e lei e la sua famiglia con Emilio, camper di famiglia con cui nei fine settimana esplorano la meravigliosa Svezia.

Quindi è stato assolutamente naturale pensare ad una collaborazione tutta dedicata all’outdoor!
Nel suo shop infatti c’è una curatissima selezione di prodotti super funzionali e bio per chi ama il campeggio e le escursioni, accessori e strumenti utili per grandi e piccole avventure all’aria aperta.

LEGGETE IL POST FINO IN FONDO PER NON PERDERVI UNA SORPRESA!

Davvero utilissimi e versatili i Lunch kit di Light my fire, io ovviamente ho la versione rosa! Si tratta di sei pezzi con chiusura a scatto, ideali per i viaggi e una volta disimballati, diventano piatti e ciotole. Inoltre il fantastico SPORK, cucchiaio+forchetta+coltello è perfetto per risparmiare spazio, sostituendo la necessità di utensili extra. Quando è il momento di andare, il kit si può assemblare assieme e venire bloccato dall’elastico compreso nel Lunch Kit: semplicissimo! Realizzato in plastica biologica al 100% , BPA free, adatto al microonde e alla lavastoviglie. 

E per la preparazione del cibo arriva in aiuto il Cutting Board Plus sempre di Light my fire, che può essere utilizzato anche come colino e si adatta all’interno del Lunch kit.
Io lo tengo sempre a portata di mano sulla mensolina nella zona cucina, vicino allo scovolino per lavare i piatti e al gel igienizzante per le mani di Stockholms Bränneri.

Qualche settimana fa abbiamo organizzato un picnic sulla spiaggia e ho potuto testare i prodotti che mi ha mandato Sara: non solo pratici e funzionali, ma stupendi da vedere!
Perché lo sapete, con me se tutto è pastello è ancora più bello!
I tea towel in lino di Isa Form sono perfetti da utilizzare come tovagliette e il ReKit con tazza pieghevole con cannuccia e SPORK è indispensabile per snack e bevande quando si è all’aperto.

Ed ecco qui la sorpresa!

Da venerdì 25 giugno fino a domenica 27 giugno, tutti i prodotti della sezione OUTDOOR & CAMPING saranno scontati del 25%.
Per usufruire della promozione utilizzate il codice SOMMAR25 al check out.
Tutti gli acquisti verranno spediti a partire dal 16 agosto.

Buon campeggio e buona vacanza a tutt*

Post scritto in collaborazione con Idé Design

Recap estate 2021

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Devo scrivere un post sul blog sulle vacanze di quest’anno“.
Me lo ripeto alla fine di ogni estate e poi immancabilmente vengo risucchiata nel vortice della quotidianità e me ne dimentico.

L’estate appena passata in realtà non ha visto grandi viaggi, ci siamo dati quattro settimane di tempo per tornare in Italia (dopo un anno di assenza!), stare un po’ con le nostre famiglie, passare due settimane di relax in Sicilia e poi tornare verso casa facendo uno stop a metà strada.

Per noi è stata la prima volta a San Vito a luglio e non credo si ripeterà di nuovo. Il gran caldo ci ha praticamente obbligati a rimanere sempre lì, senza la possibilità di fare gite o visitare altre città. L’idea di metterci in macchina con i bimbi con 45 gradi e poi girare sotto il sole era l’ultima cosa che avevamo voglia di fare. Ci sono stati giorni dove la temperatura percepita era più o meno quella del centro della terra.

L’unica tappa degna di nota e che mi va di condividere è quella fatta in Francia, dove ci siamo appunto fermati per un paio di giorni per spezzare il viaggio Milano/Eindhoven.
Abbiamo deciso praticamente all’ultimo e abbiamo optato per Colmar (dove ci siamo fermati brevemente per il pranzo) e Strasburgo, dove abbiamo soggiornato.

Parto proprio da Colmar, piccolo gioiellino color pastello che mi ha lasciata a bocca aperta. Un dedalo di viuzze che sembrano un labirinto, edifici a graticcio medievali, fiori ovunque e profumo di brioches e baguette nell’aria. Noi abbiamo parcheggiato al Parking de la Montagne Verte, praticamente a due passi dal centro e con un bellissimo parco giochi dove abbiamo fatto un pic nic e dove i bimbi si sono divertiti moltissimo!
Sosta dessert invece da Au croissant doré, un locale delizioso a conduzione familiare che sembra uscito dal film Il favoloso mondo di Amélie.

Nel pomeriggio abbiamo poi raggiunto l’ostello di Strasburgo, The People Hostel, per cui tutto il merito va ad Alberto che l’ha scovato dopo varie ricerche notturne.
Ormai gli ostelli non sono più quelli dell’immaginario anni ’90, con grandi stanzoni puzzolenti e gente ammassata senza un minimo di privacy.
Noi abbiamo prenotato la family room with mezzanine, in pratica una grande stanza con soppalco (dove c’era il letto matrimoniale) e letti a castello nella parte inferiore per i bimbi, ovviamente completa di bagno privato.
Tutto l’ostello è davvero stupendo, in centro e organizzato benissimo.
Vi metto qualche foto della zona relax/ristorante per farvi capire meglio:

Non eravamo mai stati a Strasburgo, anche se durante le vacanze dell’estate scorsa (arriverà mai un reportage?) siamo stati in questa zona della Francia quasi al confine con la Germania e l’influenza tedesca si sente e si vede tutta.
La città ci è piaciuta tantissimo, il centro è appunto un mix tra architettura francese e tedesca, canali, piccole piazzette e parchi giochi per i bimbi. Ne segnalo uno vicinissimo all’ostello a Place des Orphelins che i bimbi hanno apprezzato molto (e anche noi perché in una piazzetta tranquilla e sotto l’ombra dei platani!).
Non ho invece suggerimenti food perché non abbiamo trovato nulla di particolare, abbiamo cenato una volta all’ostello e una volta fuori per un hamburger.
Raccomando però la colazione da Coffee Stub dove siamo stati la mattina prima di partire (il giorno prima invece avevamo fatto colazione in ostello). Io ho preso la colazione completa con yogurt e muesli, mezza baguette con marmellata, centrifuga di frutta fresca e cappuccino, ancora me la sogno!


Update living 2022

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Scusate, credo di aver bisogno di un ripasso, non mi ricordo praticamente come si scrive un post! È passato più di un anno, così in un lampo..
In effetti non mi ero mai presa una pausa dal blog così lunga, ma questo mio piccolo spazio on line vorrei continuasse ad accompagnarmi, sempre saltuariamente e senza appuntamenti fissi.

E quindi ho pensato che tornare volesse anche dire fare un piccolo update della Happy House, anche se a dire il vero la maggior parte dei cambiamenti sono stati circoscritti al living (più altri strutturali/noiosi e di normale amministrazione per una casa del 1928).

I cambiamenti più evidenti sono due: il colore del pavimento e il divano nuovo.
Il pavimento in realtà è sempre lo stesso di prima, quello posato negli anni ’70 quando hanno fatto dei lavori alla casa (tra cui togliere la porta a vetri che divideva il living, non mi ci fate pensare..). Nel 2016 lo avevamo schiarito ma la vernice con il tempo si è rovinata molto nei punti di passaggio e si è anche ingiallito. Per cui questa volta abbiamo deciso di mantenerlo del suo colore naturale e devo dire che ci piace molto, non è troppo scuro o caldo stile baita, è perfetto!

La seconda new entry è il divano!
Ammetto che ci abbiamo messo parecchio per trovare un modello che accontentasse tutta la famiglia ma alla fine ce l’abbiamo fatta. “Il biancone” come è stato battezzato, è grande, morbido, confortevole e bianco (panna) appunto. Finalmente la sera abbiamo un divano dove ci possiamo sdraiare e che possiamo utilizzare per guardare la tv.
Già vi sento, “hai detto tv???”

Ebbene sì, dopo 11 anni di onorato servizio abbiamo mandato in pensione (anzi, in mansarda!) la vecchia tv. Sapete che io non amo la tv proprio come oggetto, quindi la mia unica richiesta è stata quella di avere la Samsung Frame, che si appende al muro e diventa una sorta di quadro.
Abbiamo la cornice (che se guardate bene bene è ancora nella scatola sotto al mobile tv!) ma non siamo ancora riusciti ad appenderla..chissà se ce la faremo prima di Natale!

Poi c’è stato qualche piccolo lavoretto di pittura che ho fatto mentre i bimbi e Alberto erano in Italia la scorsa estate, ad esempio il top del tavolino azzurro e il tavolino dei bimbi con gli sgabelli.
All’appello manca il mobile dei giochi e l’IVAR, ho già scelto i colori ma manca il tempo, accidenti.


La String è sempre al suo posto, con styling diversi ogni due per tre ma nulla di importante da segnalare nella lista dei cambiamenti!

Spero che il tour vi sia piaciuto, se avete domande su alcuni pezzi lasciatele nei commenti!

Natale IKEA 2022

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Lo so, è appena finita l’estate ma da Ikea si pensa già al Natale.
Manca pochissimo infatti e mi troverete in negozio a montare alberi e preparare tavole per il cenone!
Devo dire che questa collezione mi piace moltissimo, ha tanti elementi tradizionali ma reinterpretati con l’aggiunta di alcuni colori più delicati come il bianco e l’azzurro polvere, il mio Natale ideale insomma!
Guardate che meraviglia la foto qui sotto, con quel camino che ADOREREI vedere alla Happy House. Alberto mi senti?

Oltre ad alcuni elementi che si ripropongono ogni anno (tipo le stelle in carta) ci sono anche aggiunte super carine, come il barattolo in latta rosso con un piccolo cuoricino bianco sul coperchio. Senza ombra di dubbio quest’anno la parola d’ordine è tradizione, ditemi se non sembra di essere in una stuga svedese nelle immagini qui sotto?

Io personalmente adoro la carta da regalo con i disegni tradizionali svedesi e i nastri adesivi che riprendono gli stessi pattern. Qui li hanno usati per un albero decorato direttamente sul muro, un’idea che credo riproporrò nella stanza dei bimbi.

Allora, cosa ne dite, vi piace questa collezione?
In un altro posti vi farò vedere invece alcuni prodotti appena arrivati che secondo me sono da non perdere!

Dove trovo un mobile TV in rattan?

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Qualche giorno fa, dopo aver condiviso le foto del living, una ragazza di ha scritto per chiedermi dove avessi comprato il mobile tv in rattan.
Purtroppo però il mobile è stato acquistato un un negozio olandese e attualmente non è nemmeno più disponibile.

Questo però mi ha dato l’idea per un nuovo post, ecco qui cinque alternative che ho trovato per voi se state cercando un mobile simile al mio.

1. Etsy 2. Maisons du monde 3. Zenzero shop 4. La Redoute 5. Sklum

Progetto lavanderia 2023 #1

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Finalmente il tanto atteso momento è arrivato: sistemiamo la lavanderia!
La stanza che abbiamo sempre lasciato per ultima nei nostri progetti, quella un po’ raffazzonata e non troppo curata avrà finalmente il suo momento di gloria. Questa volta si fa sul serio! I tubi che perdono, la disposizione poco funzionale e le piastrelle orribili ci hanno convinti a fare il grande passo.

La sistemazione quindi sarà su più fronti. Per quanto riguarda la struttura abbiamo deciso di abbattere un muro e di costruirne un altro, cambiamo i sanitari del vano toilette e sostituiremo le piastrelle sia del pavimento sia del muro della toilette stessa. Parlo al plurale ma in realtà Alberto ed io abbiamo messo in moto le nostre menti geniali per il layout dello spazio ma una compagnia lo eseguirà per noi. Poi arriverà il momento dell’organizzazione e lì parlerò solo al singolare perché quello è MIO dominio!

Tornando al progetto, ecco un disegno molto semplice che vi fa capire come si presenta lo spazio adesso e un altro di come diventerà:

L’ispirazione ce l’ha data la casa della nostra vicina, che è esattamente come la nostra ma speculare.

Il vano toilette rimane dov’è ora, con la porta dell’ingresso del patio esattamente di fronte. Creeremo poi un muro che divide a metà circa lo spazio, creando così un’altra stanza cui si accederà tramite una porta scorrevole dove potremo mettere la lavatrice e una combinazione di Ivar che ho già creato sul sito.
Per farlo mi sono basata su questo disegno abbozzato con l’iPad (non è in scala preciso ma dà un’idea di cosa ho in mente) a cui aggiungerò anche l’altro lato con una composizione molto semplice.


Per disegnarlo sono partita dalle nostre esigenze, quindi spazi diversificati per:

  • lavatrice
  • microonde (lo usiamo saltuariamente e non voglio usare spazio in cucina)
  • una zona di lavoro dove effettuare piccole riparazioni casalinghe 
  • raccolta differenziata
  • organizzare gli utensili per la pulizia 
  • tante mensole per organizzare il resto delle cose (albero di Natale, latte di vernice e altri oggetti tipici di un ripostiglio)

Per quanto riguarda lo stile e il mood, voglio che rimanga molto affine al resto della casa e ne rispecchi in qualche modo anche l’età. Ci avevano proposto dei faretti ma ho gentilmente fatto capire che proprio non fanno per me!

Per le piastrelle del pavimento ho quindi optato per il “terrazzo” (in Italia conosciuto come graniglia) che abbiamo anche all’ingresso della casa e che adoro. Per il bagno invece delle semplici piastrelle in grande formato grigie. Qui purtroppo ho dovuto “cedere” tra le mie idee e il budget. Avrei voluto qualcosa di colorato ma purtroppo non è stato possibile (diciamo che mi tengo le idee per quando rifaremo -se rifaremo- il bagno al primo piano).
In ogni caso utilizzerò una palette che ricorda questa per quanto riguarda il colore dei muri e degli accessori:

I lavori inizieranno a breve con la parte strutturale, per quanto riguarda invece la “mia” parte ci vorrà un pochino più di tempo per riuscire a fare tutto (dipingerò io i muri e installerò anche la Ivar). Ormai mi sono messa il cuore in pace e i progetti vanno immaginati su lunga scala, quindi mi do la fine dell’estate per avere tutto FINITO come dico io!

Mi raccomando seguitemi su Instagram perché documenterò tutte le fasi del lavoro! 


Progetto lavanderia 2023 #2

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Finalmente dopo ANNI, posso considerare chiuso il capitolo lavanderia.
Ad essere super puntigliosi ci sono ancora un paio di cosine che vorrei rifinire, ma direi che mi posso considerare soddisfatta dei lavori.

Questo spazio nel retro cucina era diventato ormai uno di quegli spazi di casa che quando ci passi chiudi gli occhi perché non riesci più a tollerarli, avete presente?
Per motivi diversi è sempre finito alla fine della lista dei lavori “importanti” e quindi si è trascinato fino a quando non è stato più possibile ignorarlo. Nel nostro caso la goccia (reale!) che ha fatto traboccare il vaso sono stati proprio i vecchi tubi del vano toilette che andavano sostituiti.
Abbiamo colto la palla al balzo e ci siamo detti che era il momento giusto per affrontare questa sfida.

In questo post di qualche mese fa vi avevo spiegato le idee e le esigenze per questo spazio che è stato modificato anche nella planimetria.
Un muro è stato abbattuto ed è stata creata una zona separata che funge da lavanderia ma anche da zona “organizzazione” per la raccolta differenziata ma anche per tutti quegli oggetti che di solito non si sanno mai dove collocare.

La scelta della scaffalatura non è mai stata messa in discussione, già dall’inizio sapevo che sarebbe stata una composizione IVAR di Ikea. Trovo che sia la migliore in assoluto per rapporto qualità/prezzo, ha infinite soluzioni e può essere facilmente modificata anche in futuro, aggiungendo, togliendo o spostando le mensole.

Un’altra scelta che sin dall’inizio è stata un punto fermo è stata la scelta del nuovo pavimento. Per me era fondamentale rispettare l’età e lo stile della casa, quindi ho optato per un pavimento che qui viene chiamato “terrazzo”, molto simile a quello che abbiamo all’ingresso di casa.

Una richiesta che invece è venuta da Alberto è stata quella di avere una zona lavoro per effettuare le piccole riparazioni di casa, uno spazio dedicato che fosse sempre pronto all’uso.
Ho quindi dedicato la zona corta della IVAR a questo scopo, aggiungendo un cassetto dove ho suddiviso tutti gli attrezzi da lavoro. Per finire, al muro ho appeso un pannello portaoggetti sempre di Ikea (questo).

La parte lunga della scaffalatura invece prevede degli spazi aperti dove ho messo cesti in rattan e scatole per organizzare e uno scaffale chiuso dove invece sono raccolti tutti i prodotti per la pulizia.
Sotto è posizionata la lavatrice e lo spazio a fianco sarà invece un giorno utilizzato per l’asciugatrice, di cui stiamo meditando l’acquisto. E anche il forno a microonde ha un suo spazio dedicato.

Il montante della scaffalatura invece l’ho usato per appendere altri cesti (uno per le mollette, uno per i dispenser del detersivo) e piccoli oggetti, tipo uno scopino e l’asse da stiro portatile.

La parte che preferisco è che dalla cucina adesso è tutto nascosto!
Basta chiudere la porta scorrevole in legno e non si vede nulla. Ho anche aggiunto dei ganci alla porta, in modo da poterla utilizzare come spazio extra per appendere gli zaini dei bimbi o le giacche bagnate se si arriva dal retro cucina.

Per oggi è tutto, in un altro post vi mostrerò invece il vano toilette!

Progetto lavanderia 2023 #3

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Eccomi qui con l’ultima parte relativa ai lavori della lavanderia, un progetto tanto atteso e che finalmente siamo riusciti a portare felicemente a termine tra la primavera e l’estate.
L’ultima parte del racconto è dedicata allo spazio più piccolo, il vano toilette.
Negli anni avevo cercato di abbellirlo e di renderlo piacevole alla vista ma mi sono dovuta rassegnare, le piastrelle erano a dir poco orribili, così come i sanitari.

Se non ci credete, ecco qui un post del 2014, dove avevo dipinto le piastrelle verdi e aggiunto degli sticker! Una soluzione sicuramente carina, ma non sul lungo termine.

Ed ecco come si presenta adesso:

I miei piani iniziali per questo spazio prevedevano le pareti dipinte di rosa e il soffitto in blu. Continuo a pensare che sia una soluzione bellissima, per il momento solo rimandata a quando avrò tempo di realizzarla. Ho dovuto fare una lista delle priorità e ho preferito concentrarmi per prima cosa sull’organizzazione degli spazi.

Anche in questa zona abbiamo scelto lo stesso rivestimento per quanto riguarda i pavimenti, mentre per le piastrelle al muro abbiamo optato per un semplice grigio chiaro. Anche in questo caso non la mia prima scelta, ma il budget ha imposto una decisione e ho scelto di dare priorità al pavimento.

Mi piace moltissimo il muretto che si è creato dietro alla toilette dove è inserito il pannello per lo scarico, ovviamente ne ho approfittato per aggiungere degli elementi carini e dal fascino un po’ retro. Come il quadro con la cartina geografica del 1954, acquistato in un mercatino.

Per la scelta dello specchio ho voluto attingere a quello che già era in casa, quindi ho spostato qui questo in rattan di Maisons du Monde che mi era stato regalato qualche anno fa. Secondo me ci sta benissimo!

Sempre con l’idea di “fare shopping in casa” (che poi è una delle cose che preferisco!) ho recuperato delle casette in legno che ho da parecchi anni e un cestino che invece viene dal mercatino dove ho disposto un po’ di prodotti di igiene personale per le mie ospiti.
Poteva mancare il momento DIY? Ci sono alcuni prodotti che proprio non riesco a farmi piacere, uno è sicuramente il porta carta igienica. Non ne ho mai trovato uno bello come dico io, quindi alla fine ho deciso di farmelo da sola! Sulla falsa riga del dispenser per il rotolo della carta da cucina ho realizzato una lunga fila di perle in legno che poi ho attaccato ad un gancio in ottone a forma di cuore che ho comprato da Sissy Boy (un altro l’ho attaccato alla porta e ci ho messo l’asciugamano).

Ed ecco qui il progetto terminato!
Come vi raccontavo nell’altro post, ci sono ancora alcuni dettagli che vorrei rifinire. Ad esempio non mi piace che nella lavanderia si vedano il Dyson e il mocio per i pavimenti (devo ancora capire come risolvere), poi mi piacerebbe dipingere i muri come avevo pensato inizialmente (i colori sono già pronti, manca solo il tempo!).
Però devo dire che lo spazio è esattamente come lo avevamo immaginato, mi piace soprattutto che sia funzionale e visivamente leggero.

Voi cosa ne dite?





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